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Formiamo
il futuro
delle Imprese
Siamo una società di formazione che eroga corsi per l’aggiornamento e la qualificazione professionale attraverso i principali Fondi Interprofessionali. L’offerta formativa è rivolta ad aziende che intendono migliorare o aggiornare le competenze dei propri dipendenti.

Vuoi aggiornarti?
ma non sai come fare?
Cosa possiamo fare per te
Aiutiamo l’azienda ad ottenere agevolazioni e contributi che le spettano di diritto, nell’ambito della Formazione continua.

Credito d’Imposta Formazione 4.0
Con la Legge di Bilancio 2018 è stata introdotta una importante opportunità per le aziende:
credito d’imposta dal 30% al 70% dei costi sostenuti per tutte le attività formative basate sulle conoscenze tecnologiche previste dal Piano nazionale Industria 4.0 e che fanno riferimento alle seguenti tematiche:
- big data e analisi dei dati,
- cloud e fog computing,
- cyber security,
- simulazione e sistemi cyber-fisici,
- prototipazione rapida,
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata,
- robotica avanzata e collaborativa,
- interfaccia uomo macchina,
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale),
- internet delle cose e delle macchine,
- integrazione digitale dei processi aziendali.
Parliamo di un’agevolazione fiscale “automatica” che consente all’impresa di recuperare gli investimenti in formazione, senza dover effettuare richieste/domande complesse e quindi attendere lungaggini burocratiche di enti governativi. Il tutto è garantito dall’asseverazione di un commercialista abilitato che fornisce garanzie all’intera attività.
ObiettivoMarketing ha un sistema di gestione della qualità, certificato secondo lo standard ISO 9001:2015, per le attività di progettazione ed erogazione di corsi di formazione.
La formazione è l’obiettivo.

Quali sono i Costi Agevolabili?
Il costo del personale dipendente (Retribuzione a lordo di ritenute e contributi previdenziali, assistenziali, inclusi i ratei di Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi, maturati durante le ore di formazione ed eventuali indennità di trasferta per i corsi fuori sede), a tempo pieno o part time, con contratto a tempo indeterminato, determinato, apprendisti, impegnati nella formazione come “docenti”, “discenti” o come Tutor, limitatamente alle ore o alle giornate di formazione.
Chi può accedere al Credito d’Imposta Formazione 4.0?
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali; sono inclusi anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata, in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC).
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e le “imprese in difficoltà”, così come definite dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (Ue) n. 651/2014.
Quali sono le Spese Ammissibili?
Le spese Ammissibili per il credito di imposta Formazione 4.0 sono:
- spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
- costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
- Sono ammissibili anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell’allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili.
In che modo viene riconosciuto il Credito di Imposta?
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
- 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale;
- 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale;
- 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro.
Per tutte le imprese, fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del bonus è aumentata al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 17 ottobre 2017.

I Fondi Interprofessionali
I Fondi Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, attuabili dalle imprese in forma singola o associata.
L’obiettivo dei Fondi è supportare le imprese affinché possano accedere a risorse finanziarie utili a formare i dipendenti su tematiche relative allo sviluppo o al mantenimento occupazionale.
ObiettivoMarketing
collabora con diversi Enti di Formazione accreditati presso i maggiori Fondi Interprofessionali presenti sull’intero territorio nazionale, e si occupa inoltre degli adempimenti amministrativi per l’accesso alla formazione finanziata, per conto degli Studi/Aziende.

Come funzionano i fondi interprofessionali?
I fondi interprofessionali sono stati costituiti con lo scopo di promuovere e diffondere la formazione finanziata e continua dei lavoratori in azienda.
Aderire ad un fondo interprofessionale consente alle aziende di destinare lo 0,30% dei contributi versati all’INPS al fondo, accumulando così risorse da riservare alla formazione dei propri dipendenti.
Il contributo dello 0,30% è obbligatorio: ogni mese viene versato in Busta Paga e qualora si decidesse di non destinarlo ad alcun fondo, andrebbe difatti perduto. In quest’ultimo caso, infatti, il contributo sarà gestito dal sistema pubblico e non dalle aziende che lo hanno versato.
Questo significa che aderire ad un fondo e coinvolgere i propri dipendenti in attività formative tramite lo stesso NON comporta spese per le aziende: anzi, recupereranno un costo già sostenuto, investendolo così nella crescita dei propri dipendenti e aumentando, di conseguenza, il valore del proprio business.
Come accedere ai Fondi Interprofessionali?
Per aderire al Fondo Interprofessionale scelto l’impresa deve coinvolgere il proprio Consulente del lavoro, o comunque chi gestisce le paghe e le comunicazioni con l’INPS.
Tramite il proprio account personale il consulente deve entrare nel cassetto previdenziale dell’azienda, dove avviene la trasmissione UNIEMENS, ed inserire in un apposito campo il codice di 4 lettere che caratterizza il Fondo.
Si tratta di un’operazione da eseguire soltanto la prima volta: l’adesione resta valida senza necessità di essere rinnovata, e l’azienda può decidere di cambiare Fondo in qualsiasi momento (facendo attenzione a non avere un finanziamento in corso!) affidandosi anche in questo caso al proprio consulente.
Come scegliere il Fondo Interprofessionale più adatto alla tua azienda?
La scelta del Fondo Interprofessionale più adatto alle esigenze dell’impresa dipende da diversi fattori quali:
- dimensione dell’azienda;
- inquadramento dei dipendenti;
- settore e relativo fabbisogno formativo;
- utilizzo di formule contrattuali quali l’apprendistato, il tempo determinato/indeterminato ecc.
Ogni fondo professionale, solitamente, prevede:
- la costituzione di un conto aziendale o conto formativo, a disposizione delle singole aziende, con l’accumulo dei contributi versati;
- un conto di sistema, che viene messo a bando con i cosiddetti “avvisi”, in modo da fornire la possibilità ad ogni fondo di finanziare piani formativi aziendali, settoriali o territoriali.